Il baccalà fritto è un piatto croccante e gustoso, re indiscusso, nella tradizione campana, delle vigilie di Natale e di Capodanno. Oggi vi proporremo la ricetta, tipica campana, del baccalà fritto di ”nonna Teresa”.
I segreti della nonna
Per dissalare il baccalà bisogna tagliare il baccalà a pezzi e metteteli in ammollo, completamente immersi nella acqua fredda per 2 o 3 giorni, cambiando l’acqua ogni 8 ore, i tempi variano in base alla grandezza e al peso del pesce (in estate, è preferibile tenere in ammollo il baccalà in frigorifero). Sciacquate sotto l’acqua corrente i pezzi di baccalà e metteteli a scolare in una ciotola, in un luogo fresco.
Consumare il baccalà fritto ben caldo e croccante; può essere conservato, dopo averlo dissalato, in freezer e cotto all’occorrenza.
Per una doratura perfetta girare i pezzi di baccalà solo quando risulteranno ben dorati e tenerli distanti tra loro durante la cottura.
Da non confondere il baccalà con lo stoccafisso che non viene sottoposto alla salagione, ma solamente ad essiccatura.
Tempo preparazione: 10 min
Tempo cottura: 10 min
Dosi per: 4 persone
INGREDIENTI
Baccalà dissalato 650 gr
Farina “00” 30 gr
Per frittura
Olio di semi di arachide 500 ml
PROCEDIMENTO
lavare il baccalà, già dissalato, sotto l’acqua, scolarlo, tagliarlo a pezzetti ed asciugarlo accuratamente.
Infarinare uniformemente i pezzi di baccalà, eliminando la farina in eccesso..
Scaldare l’olio fino ad una temperatura di 180°/190°, in una padella a bordi alti e versare i pezzettini di baccalà, friggendo per 10 minuti e girando il baccalà fino ad ottenere una cottura e una doratura perfetta su tutti i suoi lati.
Quando i pezzi di baccalà risulteranno ben dorati, scolarli su dei fogli di carta assorbente per asciugarli.
Servire immediatamente il baccalà caldo accompagnato da fettine di limone.
Il piatto è servito, buon appetito!